Milco Fadda – Economia e Finanza
La crisi economica (si) serve per impoverire i poveri e per arricchire i ricchi, e quindi per rendere più “deboli” gli onesti e più “forti” i disonesti.
La crisi economica (si) serve per impoverire i poveri e per arricchire i ricchi, e quindi per rendere più “deboli” gli onesti e più “forti” i disonesti.
Un maniaco di grandezza ci ha coinvolto, senza che il popolo lo volesse e senza le risorse e i mezzi necessari, in una guerra che ci ha lasciato con le ossa rotte. Da allora, fino ai giorni nostri, sono trascorsi oltre due terzi di secolo. Le nazioni partecipanti al conflitto che ne uscirono sconfitte e malconce, nel frattempo, sono riuscite a rifarsi delle batoste subite; prima fra tutte la Germania. Purtroppo l’Italia ha sempre arrancato senza riuscire a rimettersi in piedi. Il peso della nazione è sempre gravato sulla grande massa dei lavoratori; mentre una sottile fetta della popolazione, la cosiddetta casta, fagocitava costantemente l’ottanta per cento dei guadagni prodotti dall’economia del Paese. Si spera in una inversione di tendenza.
Il capitalismo non è altro che il benessere distribuito secondo un’istituzionalizzata ingiustizia sociale travestita da libertà; il comunismo è la condivisione della miseria vestita da uguaglianza non controllabile per mancanza di libertà.
L’Errore del Ciclo Economico Siamo Noi, e Noi possiamo essere la Soluzione.
Se l’1% di automazione attualmente impiegata per arricchire poche centinaia di persone sulla terra fosse invece impiegata per coltivare la terra in comunità non ci sarebbe neanche bisogno di energie alternative.
Perché posso avere i diritti che mi spettano solo se essi fanno circolare più denaro dei diritti degli altri? Preferibilmente circolare nelle tasche giuste.
Il Risparmio non si ottiene privandosi di qualche bene o servizio al fine di metter da parte una certa somma, ma guadagnando più di quanto si possa spendere!