Michele Acanfora – Felicità
Non sono tanto i soldi, il successo o i divertimenti, ad appagarci interiormente, bensì il condurre una vita serena.
Non sono tanto i soldi, il successo o i divertimenti, ad appagarci interiormente, bensì il condurre una vita serena.
Se ho sentito la felicità, non è mai stata nei momenti dei miei piccoli successi quotidiani, ma in quelle lunghe giornate piene di entusiastiche speranze, di abbracci ai miei figli, di occhi limpidi di emozioni; ingenua protagonista di una piccola scintilla di vita che molto spesso vola via così in un lampo, lasciando solo un tenero ricordo, un brivido sulla pelle confuso, che sembra sia solo colpa del vento.
Rinunciare? No, non è da me. Molto spesso mi fermo, rifletto. Recupero forza e lucidità, mi rialzo e riprendo il cammino. La meta!? Sempre la stessa! La mia felicità!
Bisogna vedere come doni, tutto ciò che il Signore ci offre come opportunità. Ogni cosa che si presenta nella nostra vita, anche ciò che può sembrare irrilevante, nasconde un progetto affidatoci per un fine benefico e altruistico.
La felicità è quel sogno da cui non vogliamo essere risvegliati.
Passeggiare senza meta annullando ogni pensiero, musica in sottofondo, gruppi di persone piene di vita, arrivare a sentirsi parte di tutto e immaginare che quella felicità, quell’atmosfera non potesse mai avere fine, niente può avere più senso solo quell’attimo, da vivere intensamente con gli occhi rivolti al cielo e in quell’istante sentirsi finalmente libero.
L’amore rasserena l’anima da ogni inquietudine interiore, dandoci l’energia necessaria per continuare a sognare.