Anna Maria D’Alò – Felicità
La felicità non è nell’appagamento totale, ma nell’attesa di raggiungere la sua pienezza, altrimenti il desiderio si priva della sua fiamma che diventa subito cenere.
La felicità non è nell’appagamento totale, ma nell’attesa di raggiungere la sua pienezza, altrimenti il desiderio si priva della sua fiamma che diventa subito cenere.
Mi sveglio una mattina e con strana armonia mi tiro su.Con apparente disinvoltura e una certa naturalezza mostro un sorriso drogato un po’ inebetito. Mi lavo di getto il viso ancora addormentato,intanto incomincio a sentire il primi odori della giornata, incomincio a vedere i primi colori… mi vesto non pensando a nulla, e sono felice.Accendo la televisione un po’ per tenermi compagnia, sento il telegiornale e anche oggi il mondo sembra girare, leggo un vecchio giornale… e sono ancora felice.Poi mi fermo un attimo e mi accorgo che sta piovendo, che la giornata è grigia, che la mia stanza puzza per un odore che non mi appartiene e che il mondo continua a girare, ma nel verso sbagliato. Ma poi penso che ti ho sognato, e sono più felice di prima… perché consapevole del motivo della mia felicità.
A volte non sei tu a cercarla, giri l’angolo e la vedi all’improvviso, ti osserva con occhi speranzosi e tu sorpresa resti lì. La guardi emozionata e ne sei già travolta. A volte non sei tu a cercarla, ma è lei che sa trovarti. Ancora forse non lo sai, ma in quel musetto hai trovato la felicità.
A volte mi dimentico che gusto ha la felicità, altre volte invece l’assaporo come lo si fa con un liquore. Quel che resta è solo il sapore sulle labbra che dopo un po’ scompare…
Non puoi abdicare a te stesso se prima non diventi re di te stesso.
L’equilibrio è la mente che lo crea.
A volte si finge di non conoscere la verità per non soffrire.