Marika Solfatti – Felicità
Non capirà mai quanto sia terribile per te cedere anche per un secondo la tua felicità.
Non capirà mai quanto sia terribile per te cedere anche per un secondo la tua felicità.
L’essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
Tempo fa, mi chiedevo spesso cosa fosse la felicità, e cosa fare per raggiungerla, cosa inseguire per averne solo un poco. Irrazionalmente, ho smesso di pensarci e di inseguirla; l’ho trovata. È uno stato d’animo che arriva naturalmente, è dentro di noi, è nella nostra natura di essere umani, non bisogna provare a cercarla, non bisogna provare ad inseguirla, altrimenti scompare nel momento in cui desideri di possederla. Bisogna essere consapevoli del fatto che la felicità, quella vera, ci accompagna, è sempre dietro di noi, pronta a sostenerci, come la nostra ombra, e quando ci si gira per cercare di vederla scompare alle nostre spalle.
Cantare adesso rimane la cosa che mi rende più felice.
Al risveglio ritrovarsi contenti di esistere, prima di chiudere gli occhi desiderare di vedere l’aurora: non capita spesso, ma se avviene è decisamente piacevole.
Capisci di essere in armonia col mondo quando non desideri niente altro, perché ciò che hai ti basta. Quando, bramoso di maturare, sei pronto a morire e a rinascere.
Per ottenere la felicità non devi fare nulla, perché la felicità è qualcosa che già possiedi.