Mirko Blesio – Felicità
All’improvviso hai bussato alla porta dei miei pensieri e quell’attimo m’ha sorpreso… l’ho inseguito, l’ho raggiunto, l’ho catturato e l’ho osservato adagiarsi su un cuscino di interminabile emozione.
All’improvviso hai bussato alla porta dei miei pensieri e quell’attimo m’ha sorpreso… l’ho inseguito, l’ho raggiunto, l’ho catturato e l’ho osservato adagiarsi su un cuscino di interminabile emozione.
Cosa c’è di più bello del calore del sole e le carezze del vento sulla pelle?
Quasi sempre lasciamo che le relazioni amorose del passato condizionino i legami futuri.Tendiamo infatti a concentrarci sulle ferite che quegli amori ci hanno lasciato, quando invece si dovrebbero ricordare i momenti belli, i sogni, i segreti, le passioni e tutti gli istanti di felicità che quelle storie ci hanno fatto vivere.Questo perché abbiamo la convinzione che la felicità ci spetti di diritto e che le delusioni siano eventi rari, da ricordare, lungo la strada della nostra vita di beatitudine.Magari fosse così!La felicità va cercata, va meritata, va conquistata.Non è un diritto acquisito, per nessuno di noi.Nella vita saranno poche le occasioni in cui saremo veramente felici, e quando ci capitano dobbiamo imprimerle a fuoco nella mente e nel cuore, perché un solo secondo di felicità può spazzar via giorni, mesi o anni di sofferenze.Ecco perché quei momenti sono preziosi… ecco perché vanno ricordati e custoditi dentro di noi.Ci fanno sentire vivi, ma soprattutto, ci danno la certezza che non siamo vissuti invano.
L’attimo di felicità è il ricordo perenne che ci donerà sempre un sorriso quando si affaccerà.
Essere felici è un’arte che disimpariamo ogni giorno, quando mettiamo il piede in una pozzanghera e invece di ridere ci preoccupiamo delle scarpe, quando non guardiamo un arcobaleno perché dobbiamo guidare e non possiamo fermarci, quando una falena diventa un fastidio e non più qualcosa di cui meravigliarsi, quando lasciamo che il mondo diventi una preoccupazione e non qualcosa da guardare con curiosità e gioia. La felicità arriva così, ogni giorno e se non la si riconosce diventa rimpianto. Rimpianto per tutte quelle volte in cui avremmo potuto essere felici ma non lo abbiamo fatto. A essere felici ci vuole allenamento.
Quando la felicità non abita in te, quando non sai quello che ti fa felice, sarebbe meglio astenersi dal partecipare alla vita comune perché non faresti che del male a te e chi ti è vicino.
La felicità esiste. Ne ho sentito parlare.