Federico Riboldi – Felicità
La felicità dell’oggi sta nella consapevolezza della tristezza di ieri.
La felicità dell’oggi sta nella consapevolezza della tristezza di ieri.
Credere nei sogni o credere nella realtà? Nessuno si emozionerebbe nel semplice fatto di crederci, però quando le due cose si fondono allora lo stimolo dell’emozione prende avvento su di noi e ci trascina in un mondo surreale.
Non ho le ali, ma ho la mia moto.
Dannato è colui che ricerca la felicità ma vive solo di tristezza.
Quando si ha paura a d’esser felici è perché s è sofferto troppo.
Ricercare la felicità è un fottuto dovere di ogni persona! Non è una questione di egoismo, ma di altruismo, perché non si può condividere ciò che non si possiede!
Il non essere tristi non implica essere felici! La felicità va al di sopra della normalità. È la sensazione dell’attimo. A volte non ti accorgi neanche del suo arrivo, e quando ti capita di sentire la sua presenza, il tutto finisce. E ti senti nuovamente triste, ma la tristezza diversa da quella reale, siamo solo insoddisfatti di quello che abbiamo.