Enzo Di Maio – Felicità
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
La felicità non è possedere uno smartphone nuovo o una macchina sportiva né tanto meno conoscere l’amore della propria vita. Dobbiamo metterci bene in testa che la felicità non è data dal denaro, non è legata a oggetti e non deve in alcun modo dipendere dalle altre persone. Siamo liberi di essere felici in qualunque momento, in qualsiasi situazione se davvero lo desideriamo attraverso pochi gesti, poche parole e affidandosi a noi stessi e alle nostre sensazioni.
Credo che per i nostri politici il solo pensare di poter pensare rappresenti un insormontabile problema.
La felicità si nasconde dietro sguardi luminosi, dietro sorrisi accennati e dietro piccoli e quasi impercettibili gesti. Gesti che però restano nel cuore e nell’anima. Si infilano sotto la pelle e lasciano quella sensazione di immenso. Stasera guardo il mio sorriso, un sorriso spontaneo, fermato in uno scatto rubato alla spontaneità e l’unica cosa che penso è: “ti prometto, che non ti spegnerò mai più”.
Avete presente quelle cose che, dopo fatte, ti fanno stare bene? Ecco: quella è la felicità!
Se la felicità consistesse nell’agio fisico e nella libertà da ogni proeccupazione, allora l’individuo più felice non sarebbe nè un uomo nè una donna: io credo sarebbe una mucca americana.
Quando nei momenti migliori sei circondato da molti amici e sei felice. Ma poi nel momento peggiore non sai nemmeno a chi rivolgerti o davvero a pochi, sappi che forse non sono amici.