Enzo Di Maio – Felicità
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.
Siamo tutti esseri umani e, da questo punto di vista, siamo uguali. Noi tutti vogliamo la felicità e non vogliamo soffrire. Se consideriamo questo fatto, troveremo che non ci sono differenze tra persone di diversa fede, razza, colore, cultura. Tutti noi abbiamo questo comune senso di felicità.
Alcune persone sanno donarci la libertà di essere noi stessi, altre ci fanno scoprire sentimenti che nemmeno sapevamo di possedere.
La vita e la felicità erano le facce di una moneta che un giorno qualcuno, per dispetto, fece in modo che questa ruotasse continuamente su sé stessa, per impedire che entrambe si incontrassero. Ma ad un certo punto, la vita fu stanca di girare a vuoto, e raccogliendo tutte le sue forze riuscì a stringere la mano alla felicità. Una volta ricongiunte, divennero invincibili e rotolando di pari passo riusciranno a scalare persino la montagna delle avversità, e una volta giunte in cima vissero nuovamente in perfetta armonia come all’inizio dei tempi.
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.