Cinzia Nateri – Felicità
La felicità a volte mette paura. La paura di poterla perdere.
La felicità a volte mette paura. La paura di poterla perdere.
Per raggiungere attimi di felicità, bisogna attraversare attimi di sofferenza, anche se ne faremmo volentieri a meno. Tale sofferenza non dovrebbe coinvolgere altre persone, a meno che non usufruiscano alla fine pure loro della nostra felicità.
È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
Felicità è momentanea ed istantanea.
La mia felicitàMi piace camminare, nelle vie più povere della città,che vedo che sento? sento cantare per forse dimenticarema intanto il canto che sento gioia sa dare.Vede seduta fuori del’uscio, la gente parlare.E bello e bello davvero basta provare, prova anche tu.
Chi fa del male a un mio amico, ne fa anche a me.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.