Antonio Rega – Felicità
Piccole lacrime di felicità possono riempire un mare di gioia.
Piccole lacrime di felicità possono riempire un mare di gioia.
Non tutto si esibisce agli sguardi curiosi: ci sono ferite, abrasioni, cicatrici sotto gli indumenti che bruciano sulla pelle e non vedranno mai la luce del sole. L’altrui felicità inganna.
Non lo sai che la felicità non te la regala nessuno? Il mondo ne è troppo povero. Così, chi riesce anche a possederla per un solo attimo, la fa prigioniera e la tiene per sé.
La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci legano a sé tenendoci prigionieri. La felicità ci libera.
La felicità è quella malattia contagiosa, dal quale non voglio guarire.
Penso che la felicità la sentano entrambi, che ci sia un emozione, a volte quello che per te è felicità per l’altro è solo un tiepido fuoco. Ma voglio credere che almeno per un attimo entrambi abbiano sentito che essere insieme, guardarsi negli occhi avesse il significato di felicità.
L’eleganza è innata come l’educazione, se ce l’hai è bene, altrimenti non puoi pretendere di comprarla.