Silvana Stremiz – Silenzio
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
Ci sono silenzi che hanno il sapore di un addio, e silenzi che gridano “non lasciarmi”.
Ci sono occhi che parlano tutte le lingue del mondo e te ne accorgi, quando li incontri, perché rimani, in silenzio,ad ascoltare.
Il silenzio eterno degli spazi infiniti mi spaventa.
Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.
Ci sono due tipi di fraintendimenti: quelli che non capiscono le parole, e quelli che interpretano il silenzio.
E in questa notte piena di pensieri anche il silenzio può fare rumore.
Il silenzio è pieno di domande senza risposte.
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori.
Anche il silenzio è intelligente; si finisce davvero per non credere più a nulla, credere è anche investire ed investire comporta perdita, una bancarotta di cuori.
Il silenzio, quando troviamo uno spazio nell’infinito.
E mentre il mondo si sveglia ascolto il silenzio di questo nuovo giorno che non chiede, ma regala con un sorriso l’inizio di un nuovo giorno.
Nei silenzi quante parole!
Meglio essere disarmati dal silenzio, che armati di parole inutili.
Non chiederti il perché del mio tacere o del mio mancato lodare. Ricorda la maggior parte dei poeti ama in silenzio.
Lascia urlare il silenzio dentro perché lui guarda in faccia la realtà di cio che senti più di te.