Alfred De Vigny – Silenzio
Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.
Solo il silenzio è grande; tutto il resto è debolezza.
Le parole vanno ascoltate, i silenzi vanno rispettati le emozioni vanno vissute.
Nel silenzio fuggono le ombre. Tu resti nella luce di ciò che sei e nel pensiero di sogni possibili e infiniti.
Amavo il silenzio per quello che ci trovavo dentro, ma adesso esso mi parla solo di te ed io non lo voglio più ascoltare.
La parola della lingua italiana più difficile da pronunziare e collocare giustamente è “io”.
Il silenzio è spesso una condanna: quando tra te e gli altri si frappone un muro di gomma fatto di odi antichi, di invidie tenaci e immotivate. Tu vorresti farti capire, spiegarti, ma per gli altri non hai semplicemente diritto di replica. Neanche i cani si trattano così. O forse giusto i cani, a cui spesso ti paragonano. E quando non c’è comunicazione è facile sbagliare, incancrenirsi negli errori: tanto nessuno ti correggerà, ti dirà la sua. Almeno non apertamente.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.