Ada Roggio – Felicità
Piccoli gesti per rendermi felice. Piccoli sussurri per darmi la gioia. Piccole carezze per sentirmi viva.
Piccoli gesti per rendermi felice. Piccoli sussurri per darmi la gioia. Piccole carezze per sentirmi viva.
La Felicità è come un arcobaleno, compare improvviso nel cielo e presto svanisce!
Mi sono chiesta tante volte se la felicità ha un numero, un indirizzo, un cap, una residenza specifica. Mi sono chiesta se esista davvero. Mi sono chiesta se c’è un treno che ha come meta e rotta questa fantomatica parola. Come sempre, ho solo una risposta da esternare e da pronunciare a voce bassa: la felicità non è altro che seminare sorrisi in un prato dove erbacce e gramigna risiedono incontrastate senza rinunce. La felicità è fare un patto col destino, mentre desiderio e volontà si abbracciano e si amano, sotto questo cielo di mille contrasti e di acerbe contraddizioni e consapevolezze. Ecco cos’è la felicità: è amarsi incondizionatamente, è credere che qualcuno da qualche parte possa amarti davvero per quello che sei. La felicità è trovarsi sopra un precipizio, pronta a cadere ma anche pronta ad aggrapparsi alla speranza, quella speranza che ti tiene su mentre scivoli giù in quel dirupo di cattiverie. La felicità è essere pronti a mettere le ali e a volare, in qualsiasi momento, protetti indistintamente da ciò che si ha nel cuore.
La felicità è accarezzarti il viso quando ti svegli, mentre mi perdo nel sorriso dei tuoi occhi.
La vita è così. Un giorno scoppi di felicità, un altro scoppi in lacrime!
Vivi, ama, sorridi, non privarti mai della tua felicità, le persone avranno sempre da ridire ma tu fregatene.
Ora il mio cuore ascolta ciò che i miei occhi vedono.