Chiara Libero – Felicità
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Felicità, ti ho sentita mia quando già eri svanita.
Vorrei posare sul ciglio della mia porta e osservare con degli occhi oggettivi la realtà! Voglio vederla cosi com’è! Non voglio vedere felicità dove c’è tristezza, non voglio vedere tristezza dove c’è felicità! Voglio vedere ambedue nel loro vestito originale. Dopo di che le spoglierò e le renderò squallide agli occhi di ciascuno. Perché non c’è inganno a cio che non si conosce e non c’è verità a cio che si conosce: c’è solo il principio relativo che ogni cosa sarà tale solo per colui che la guarda!
Spesso si confonde la compassione con la commiserazione, equivocando sul suo, invece, nobile e profondo…
Il peso più grande che il nostro cuore fatica a portare, è la consapevolezza della nostra impotenza di fronte alle ingiustizie e alle condizioni senza alternativa.
Quando la felicità non c’è possiamo sempre inventarla!
Ogni momento perso nel vivere anche una semplice allegria, è una grande tristezza.
Un giorno mi sono chiesta se esistesse davvero la felicità. Posso assicurarvi che la felicità in se per se non esiste. Lei è solo un insieme di cose belle e positive che principalmente possiamo trovare dentro di noi. Nei nostri piccoli angoli abbiamo quelle risorse di energia e forza che ci aiuta a sconfiggere le paure, a cessare le lacrime, e ci impedisce di arrenderci. Se poi oltre a tutto questo riusciamo a circondarci solo di persone positive, che ci fanno sorridere e stare bene, allora abbiamo trovato un’altro pezzo per completare la nostra felicità. Ricordiamoci che malgrado tutto questo le prove della vita non mancheranno!