Enrico Coraci – Felicità
Non fumo perché voglio che i miei polmoni siano sani. Non bevo perché voglio che la mia mente sia controllata personalmente da me. Non mi drogo perché la felicità voglio acquisirla da solo, lottando.
Non fumo perché voglio che i miei polmoni siano sani. Non bevo perché voglio che la mia mente sia controllata personalmente da me. Non mi drogo perché la felicità voglio acquisirla da solo, lottando.
La felicità è semplicemente l’infelicità che sta dormendo.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
Un uomo può ritenersi ricco quando ha il cuore pieno di gioia.
Potare la felicita nella vita di una persona sembra quasi fargli un piacere anzi che essere ringraziato troveranno sempre il difetto.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
“Un giorno, io, la vidi la felicità. Stavo quasi per prenderla. Ma è scappata.” “Anche a me è capitato. Via! Come un lampo se ne è andata.” “La felicità, bella davvero! Pure io l’ho sfiorata.” La felicità è inafferrabile, perché la felicità non è là fuori, ma è dentro di noi. Felicità è stare in pace con se stessi.