Raffaele Caponetto – Felicità
Una lacrima solcava il suo splendido volto e con un fil di voce mi sussurrò: sono così felice che vorrei piangere tutte le lacrime del mondo.
Una lacrima solcava il suo splendido volto e con un fil di voce mi sussurrò: sono così felice che vorrei piangere tutte le lacrime del mondo.
Felicità è momentanea ed istantanea.
Se la felicità consistesse nell’agio fisico e nella libertà da ogni proeccupazione, allora l’individuo più felice non sarebbe nè un uomo nè una donna: io credo sarebbe una mucca americana.
Sono felice perché ho amato tanto in passato.Sono felice perché anche ora ho qualcuno da amare, ma ciò che mi fà stare bene con me stessa e che non ho mai odiato.
La felicità vive d’essenza e uccide d’assenza.
Se l’uomo sapesse a quale prodigioso concorso di circostanze deve le sue rare ore di tranquillità, se si rendesse appena conto della pochezza delle sue protezioni contro la disgrazia, trarrebbe da ogni attimo tutto il succo di piacere ch’essa può dargli e amerebbe il suo prossimo, ogni giorno, come se, domani, avesse dovuto scomparire.
Non dare per scontato che chi sorride sia felice, spesso un sorriso maschera un dolore che non vuol mostrare, la felicità la vedi negli occhi di una persona, non nel sorriso che sfodera davanti alla gente.