Michele Acanfora – Felicità
A volte basta un attimo per essere assaliti da una gioia puerile, che ci riporta a sentirci bambini, avvolti e cullati dai nostri ricordi più profondi e magici.
A volte basta un attimo per essere assaliti da una gioia puerile, che ci riporta a sentirci bambini, avvolti e cullati dai nostri ricordi più profondi e magici.
Vivere felici è impossibile, ci sarà sempre il momento di sconforto, un attimo di debolezza e quello di lacrime. La vera felicità sono brevi attimi che vivi con il cuore leggero, quando sei vicino a qualcuno che cancella tutto il resto, ma solo momentaneamente. La vera felicità è potersi guardare dietro e vedere che hai camminato tra buche e burroni, ma non sei caduta e malgrado spesso sei rimasta appesa al bordo del precipizio hai sempre raccolto le forze necessarie per risalire. La vera felicità è potersi guardare dentro, perché a guardarsi dentro siamo tutti bravi, c’è chi lo fa di sfuggita e chi non va mai troppo a fondo, ma “potersi” guardare dentro, fino in fondo all’anima e poter sorridere è felicità. Perché tra tutte quelle cicatrici, tra tutti quei ricordi un po ammassati tra la polvere, tra tutte quelle batoste non ancora dimenticate e tutte quelle ferite non ancora guarite naviga una coscienza pulita!
Beata me, in quieta letizia.
È quella tranquillità interiore, non contaminata da insicurezze e paure, che ci offre l’opportunità di ritrovare la strada verso il nostro trionfo personale.
Ci sono persone cosi strane, da desiderare nient’altro che la felicità.
La vera felicità è vivere nella pazzia con serenità.
Gli attimi di gioia e quelli di dolore sono gli unici che non si dimenticano mai. Il resto è solo tempo che passa.