Léon Bloy – Felicità
Siamo invitati a salire più in alto della gioia.
Siamo invitati a salire più in alto della gioia.
Nella propria vita, come nella vita di ognuno, basta un attimo per cambiare destinazione, per essere felici, per avere una terribile disgrazia. Ma affinché tutto, possa essere metabolizzato, dobbiamo avere una travolgente speranza.
Nessuno è in grado di poter promettere felicitàperché una cosa è certaarriva come arrivano i lampie non dura che un’istanteè una tempesta ricoperta da piccole nuvole passeggere.
Per un istante di felicità siamo disposti a rinunciare ai nostri principi, ma non alla persona amata.
Al diavolo le miniere d’oro in Alaska! Cosa te ne faresti di quell’oro? Se non si è felici, non si può vivere.
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori.La felicità: come mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col solo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.