Frate Indovino – Felicità
Chi ha sanità è felice e non lo sa.
Chi ha sanità è felice e non lo sa.
Non puoi obbligare una persona ad essere felice, nemmeno se lei rende felice te. La felicità è come la morte, o viene naturale, o è un crimine.
Sarebbe bello poter insegnare ai più piccoli a coltivare la felicità, un bambino felice sarà di sicuro un adulto sereno e pacifico.
Vorrei tornare indietro a quell’istante per fermarlo, prenderlo, accartocciarlo e metterlo tra le mie mani, come si farebbe con un piccolo uccellino, per annusarlo un attimo prima di porgere le mie mani chiuse sopra il cuore, metterlo dentro come fosse una gabbia, in modo che non possa più fuggire via col tempo, così rimarrà sempre dentro di me. Quell’istante, e chiamarlo “felicità”.
Fidarsi della gioia è come mettere le propria vita tra le braccia di chi una vita, ancora non ce l’ha.
Di tutte le cose che ci mettiamo addosso, la più simpatica è la nostra espressione di allegria.
Tutti abbiamo il diritto alla felicità, tutti abbiamo il diritto di cercarla, ma non possiamo distruggere quella degli altri per costruire la nostra.