Andrea Coretti – Felicità
La felicità è un isola. Bisogna nuotare sopravvivendo alla burrasca per raggiungerla.
La felicità è un isola. Bisogna nuotare sopravvivendo alla burrasca per raggiungerla.
Chiedere conto della propria felicità agli altri è come comprare un’anguria dal fruttivendolo. Lui darà un colpetto a una, due colpetti a un’altra, e alla fine ti dirà: “ecco, questa è la migliore!”, e te ne vai via contento, anche se ti verrebbe da chiedergli: “ma quindi le altre le butti via ora vero? O le vendi lo stesso?”
Vuoi un po’ della mia felicità? Non l’ho comprata e non è in vendita.
La mia priorità è essere felice.
È l’inaspettato a dare più sapore alla vita, poiché il brivido di un’emozione non è mai programmabile.
La felicità arriva, proprio quando non la cerchi.
No, no! Io sono felice, strafelice! Sai perché? Perché non me ne frega niente di quello che pensano di me. Perché non ho bisogno di essere al centro dell’attenzione. Perché ho il sorriso stampato in faccia e inciso dentro l’anima.