Giorgio Faletti – Felicità
La felicità non si analizza, si vive.
La felicità non si analizza, si vive.
I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro.
Non c’è momento della giornata che non si pensi a qualcosa. Gli attimi di felicità e spensieratezza sono rari, come rare sono le persone che riescono a donarti questi momenti.
Forse la vera felicità sta nel svegliarsi la mattina, e provare una gioia assoluta pur non avendo dei buoni motivi per esser felice, porsi poche domande e godersi questa bella sensazione.
Occorre poco per sentire la felicità: un raggio di sole, una brezza leggera, un delicato fiore; una mano nella nostra mano.
Le esperienze della vita ti fanno arrivare ad un punto che la tua felicità diventa un obiettivo. Hai la sensazione che è in tuo potere e gli altri non possono più gestirla per te. Saranno tante le batoste che ti avranno regalato cicatrici ma da quei dolori potrai sventolare una bandiera no bianca ma piena dei colori preferiti, profumata da profumi forti e freschi, fatta dalla stoffa forte dura nuova delle consapevolezze.
Al diavolo le miniere d’oro in Alaska! Cosa te ne faresti di quell’oro? Se non si è felici, non si può vivere.