William Lyon Phelps – Felicità
Se la felicità consistesse nell’agio fisico e nella libertà da ogni proeccupazione, allora l’individuo più felice non sarebbe nè un uomo nè una donna: io credo sarebbe una mucca americana.
Se la felicità consistesse nell’agio fisico e nella libertà da ogni proeccupazione, allora l’individuo più felice non sarebbe nè un uomo nè una donna: io credo sarebbe una mucca americana.
Se pensano che tu sei stupido tu sorridi, se ti diranno che sembri una cretina tu fagli una smorfia. Non è importante quello che poi la gente pensa e dice di te ma è importante che tu stai bene con te stesso, questa è la vera felicità.
La tua felicità arriverà solo dopo aver preso in mano un foglio bianco, per scriverci cosa ti manca per raggiungerla.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
La felicità è quando ci toccano le giuste corde dell’anima, facendola vibrare in perfetta sintonia con i battiti del nostro cuore.
Troppe volte si rinuncia alla propria felicità per rincorrere qualcuno che ormai è troppo distante da noi.
Io stento addirittura a ricordarmi se ho mai sperato nella felicità, non la cerco fuori dell’attimo presente, niente mi spaventa più in là del momento. Il sole che tramonta sempre riuscirà a rimettermi in piedi. “