Arthur Schopenhauer – Felicità
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
Le nuvole sono il vero termometro dell’umore, perché se riesci a sorridere osservando un cielo grigio significa che dentro di te persiste l’anticiclone della felicità.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
La salute sta tanto al di sopra di tutti i beni esteriori, che in verità un mendico sano è più felice di un re malato.
La Felicità e la Pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, e non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
Mi piacciono i portatori sani di felicità!
Sono una persona felice di avere la vita che ha. Felice dei miei casini, dei miei problemi. Felice delle belle persone che ne fanno parte. Felice dei miei pregi e dei miei difetti. Felice di essere la gioia di alcuni e l’incubo di altri. Sono felice perché dietro i casini inverosimili che la vita ci regala io sono riuscita a rimanere me stessa, a non perdermi nella massa di un opportunismo ipocrita. Felice di essere quello che sono e a chi non vado bene che si rassegni perché non cambio!