Arthur Schopenhauer – Felicità
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
Dei giorni felici della nostra vita ci accorgiamo solo quando hanno ormai lasciato il posto a giorni infelici.
Ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l’insieme delle sciocchezze che essa commette.
Per essere felici non basta vedere la realtà in un sogno, bisogna anche trovare un sogno nella realtà.
La felicità sono attimi, il resto del tempo vive nel ricordo di questi e nella speranza che se ne presentino di nuovi.
È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.
La felicità ha un difetto non è durevole ma ha anche un pregio notevole, è fatta di attimi che non si ripetono ma ogni volta che li vivi sembra durino per l’eternità perché ti lasciano dentro quella sensazione di benessere che fa accettare con più disincanto le cose inutili, negative e futili!
Non aspettare che sia la felicità a venire da te, ma corri tu da lei, perché la felicità è donna e vuole essere corteggiata e amata.