Vincent Van Gogh – Felicità
Non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione.
Non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione.
Voglio essere immortale per cercare in eterno la mia felicità. La felicità va conquistata. Nessuno nasce felice, nessuno può esserlo senza lottare.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
Se ti avrò per sempre accanto a me la felicità non finirà mai. La gioia saremo noi.
Con ideali e valori, un tempo, si nutrivano le famiglie e bastava veramente poco per essere felici.
Le persone più felici sembrano essere quelle che non hanno motivi particolari per essere felici se non quello stesso di esserlo.
Ho solo bisogno di essere schifosamente felice senza data di scadenza.