Oscar Wilde – Felicità
Nulla invecchia come la felicità.
Nulla invecchia come la felicità.
Lord Henry: All i want now is to look at life. You may come and look at it with me, if you care.Lord Henry: Tutto quello che voglio ora è pensare alla vita. Puoi venire con me, se vuoi.
Cammina un giorno alla volta, conducendo i tuoi passi verso la strada della serenità.Un giorno alla volta perdona chi ti ha fatto del male affinché, camminando lungo le strade del tuo domani, non inciampi nelle pietre dell’odio.Un giorno alla volta raccogli le tue lacrime e mettile ad asciugare al sole, affinché si trasformino in una pioggia di prosperità.Un giorno alla volta cerca l’amore che trovi sparso nella tua vita e conservalo nel tuo cuore, affinché potrai ritrovarlo quando ti sembrerà di non averne più.Un giorno alla volta sbarazzati delle amarezze e dalle corde che ti tengono unite al dolore, affinché alla fine sarai libero di volare verso la felicità.
Definire è limitare…
Perché influenzare un individuo vuol dire trasfondergli la propria anima. Egli non pensa pensieri naturalmente suoi, e non arde delle proprie naturali passioni. Le sue virtù non sono una realtà, e i suoi peccati, ammesso che i peccati esistano, sono presi a prestito. Diventa l’eco della musica di qualcun altro, l’attore di una parte che non fu scritta per lui. Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi – ecco la ragione d’essere di ognuno di noi. Gli uomini oggi hanno paura di se stessi. Hanno dimenticato i doveri più sacri; quelli che si hanno verso di sé. Sono caritatevoli. Nutrono chi ha fame, e vestono chi è nudo. Ma il loro spirito è affamato e ignudo. La nostra razza non ha più coraggio. Forse in fondo non ne ha mai avuto. Il terrore della società, che è la base della morale; il terrore di Dio, che è il segreto della religione: questi sono i sentimenti che ci dominano. Eppure io credo che se un uomo dovesse vivere la vita pienamente e completamente, desse forma a ogni sentimento, espressione a ogni pensiero, realtà a ogni sogno, credo che il mondo si rinsanguerebbe di un così puro fiotto di gioia, che dimenticheremmo tutte le malattie del medievalesimo, e torneremmo all’ideale ellenico – e forse a qualche cosa di migliore e di più ricco dell’ideale ellenico. Ma anche il più coraggioso di noi ha paura di se stesso. Le automutilazioni del selvaggio si ritrovano tragicamente nella autorepressione che martirizza la nostra vita. Siamo puniti per quello che rifiutiamo a noi stessi. Ogni impulso che tentiamo di soffocare, germoglia nella mente, e ci intossica. Il corpo pecca una volta, ed il peccato è finito, perché l’azione è un modo di purificazione. Non rimane che il ricordo del piacere, o la voluttà di un rimpianto. L’unico modo di liberarsi da una tentazione è cederle. Resistete, e vedrete la vostra anima intristire nel desiderio di ciò che s’è inibito, di ciò che le sue leggi mostruose hanno reso mostruoso e illegale. Dicono che i grandi eventi dell’umanità si svolgono nello spirito. Ed è nello spirito, solo nello spirito, che si commettono i grandi peccati dell’umanità.
Nessun grande artista vede le cose come realmente sono. Se lo facesse, cesserebbe di essere un artista.
La musica ci fa sentire così romantici… o almeno dà sempre sui nervi.