Oscar Wilde – Felicità
La felicità di un uomo ammogliato… dipende dalle donne che non ha sposato.
La felicità di un uomo ammogliato… dipende dalle donne che non ha sposato.
Quando gli uomini rinunciano a dire che cosa può essere affascinante, rinunciano anche a pensarlo.
Ci sono dei momenti talmente belli, talmente significativi, che racchiuderli in un filmato o in una canzone sarebbe nientemeno che riduttivo, senza dubbio irrispettoso.Momenti, più magici persino della mattina di Natale.Momenti, che verranno impressi nei ricordi, diventando indissolubili. E quando saremo privi di speranza, quando l’ansia ci imprigionerà su una dannata sedia a dondolo, la memoria li farà riaffiorare. Brevi dejà vu, tanto intensi da togliere il respiro. Per un istante, entreremo in estasi, e quando decideremo di riprendere fiato, ci sentiremo sconsideratamente felici. Almeno per un po’.
Diventare felici è un dovere.
La felicità assoluta forse non esiste, ma quella che ci consente di poter vivere dobbiamo costruircela giorno dopo giorno, mossa dopo mossa; come il più abile dei giocatori, dobbiamo prevenire la mossa dell’avversario e sorprenderlo, in fondo la vita è tutta un gioco.
La felicità è nei piccoli gesti, nelle cose semplici, ma l’uomo è sempre alla ricerca di grandi gesta, cosi che la felicità gli passa accanto, lo sfiora e lui se ne accorge un attimo dopo che è passata.
La leggiadria di un volto risplende della luce di un sorriso. Il sorriso sincero è una carezza del cuore.