Claudio Visconti De Padua – Felicità
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Ti manco un pochino? Sai, è quel “pochino” che mi serve per esser Felice.
I dolori della vita sono come piccoli torrenti che s’imbattono sulla roccia del nostro essere, col tempo scalfiscono anche le rocce più dure, modificandone il carattere.
Io non ho più voglia di salvare nessuno che non voglia essere salvato. Ho voglia di amare chi ha la mia stessa voglia d’amore sulla pelle, chi sa riconoscerla. Forse questo è il punto di svolta che ci rende finalmente felici.
La felicità. Sei tu la tua stessa felicità. Nel momento stesso in cui taci per non dire brutte parole. Nell’istante stesso in cui ti innalzi sopra le persone. E le osservi. In silenzio. E comprendi che nulla ti tocca, il male non ti sfiora. Solo il buono ti abbraccia. E sei leggero. Ti senti bene. E sorridi. Ecco, uno schizzo, un istante di felicità.
La legge della gravità non è solo una legge fisica, è un rammentante etico, quando qualcuno si innalza al di sopra delle sue possibilità gli ricorda di rimettere immediatamente i piedi a terra!
Lasciati trascinare sia dalla gioia sia dallo sconforto e tutto sarà più facile; il malessere che sentiamo non è altro che la resistenza che poniamo davanti alle situazioni.