Rita Mae Brown – Felicità
Uno dei segreti della felicità è una cattiva memoria.
Uno dei segreti della felicità è una cattiva memoria.
Vorrei tornare indietro a quell’istante per fermarlo, prenderlo, accartocciarlo e metterlo tra le mie mani, come si farebbe con un piccolo uccellino, per annusarlo un attimo prima di porgere le mie mani chiuse sopra il cuore, metterlo dentro come fosse una gabbia, in modo che non possa più fuggire via col tempo, così rimarrà sempre dentro di me. Quell’istante, e chiamarlo “felicità”.
Nessuno ha il diritto di distruggere la tua felicità, nessuno deve permettersi di danneggiarla, combatti sempre per difenderla e mantenerla viva e soprattutto non dare soddisfazione a chi vorrebbe vederti triste.
Libero il cuore correrà a chiamarci. Alla fine di ogni felicità vive una giovane estasi.
Viviamo una routine che non può produrre alcun risultato diverso. Se non siamo felici oggi, non lo saremo domani. Ho la sensazione di consumare la mia vita nell’attesa di qualcosa che non accadrà mai.
Condurre una vita felice è importante più di ogni altra cosa soprattutto se si ha la fortuna di condividerla con un altra persona al tuo fianco.
Sappiamo che la felicità è collegata alle relazioni umane, alla qualità dell’ambiente, alla profondità culturale. Dunque sappiamo che lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che genera qualità nelle relazioni, nell’ambiente e nella cultura. E non la disperde.