Michele Sannino – Figli e bambini
Fu come essere colpito da un fulmine, che diede vita al mio cuore, quando scoprii che in questa vita non ero solo, c’eri tu, figlio mio. E fu l’inizio dei giorni più belli della mia vita.
Fu come essere colpito da un fulmine, che diede vita al mio cuore, quando scoprii che in questa vita non ero solo, c’eri tu, figlio mio. E fu l’inizio dei giorni più belli della mia vita.
“Lo sapevo, lo sapevo!”, ripetè il bambino con la sua frase favorita.
Il pensiero di ogni mattino ê lo stesso che mi accompagna nella giornata, dandomi la buona notte ogni giorno: i miei figli.
Un figlio ti rapisce l’anima, ti ruba il cuore, e ti fa scoprire il vero amore…
Per quanto sia buia la notte, per quanto ci si senta soli, troverai sempre un cielo pieno di stelle che ti faranno compagnia, e quella che brillerà di più sarà quella che ti vorrà più bene e ti illuminerà la via verso il sole.
Come ogni mattia al solito bar mi soffermo. E tra profumi di città e tra il frastuono della gente mi gusto il mio caffè, mentre comincia un altro giorno.
Ti accorgi di essere cresciuto quando ti chiedono “cosa vuoi fare da grande?” E tu non ci pensi nemmeno minimamente di rispondere “la principessa”.