Rita Lombardi – Figli e bambini
Noi siamo quelli che mettono al mondo i figli, ma non siamo i loro padroni, quello che possiamo fare è dare dei consigli, ma devono imparare dai loro errori per crescere.
Noi siamo quelli che mettono al mondo i figli, ma non siamo i loro padroni, quello che possiamo fare è dare dei consigli, ma devono imparare dai loro errori per crescere.
Quando ero triste, mia madre mi diceva di chiudere gli occhi e di pensare a una cosa bella. Ora ho gli occhi chiusi e penso a lei.
Era bello esser pulcini, sapevi che non sarebbe durato a lungo ma ti riusciva così bene dimenticartene, la semplicità era un labirinto dove l’immaginazione si perdeva e tu vedevi distante le difficoltà perché eri tutto quello che non sei oggi. Ogni tanto ti guardi indietro per vedere il tempo trascorso, i cambiamenti fatti, i bei momenti perduti e le sensazioni ritrovate, ogni tanto ti manca e guardi avanti ricercando tutto sotto altre forme, era bello esser pulcini.
Devi vincere tu sulla vita no lei su di te! Se scappi sarai sempre meno forte! Devi ricominciare da dove sei perché così dimostri che non sei vigliacco e che non è colpa tua nulla!
Un figlio è il traguardo più bello. L’unico capace di ripagarti di tutti i dolori e tutti i sacrifici della vita!
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.
Un’adolescenza mancata, e da un giorno all’altro si ritrovò nel mondo degli adulti senza esserlo e senza gli strumenti per poterlo essere.