Susan Randall – Figli e bambini
Non uccidere la bambina che è in te, sprigionala e lasciala volare.
Non uccidere la bambina che è in te, sprigionala e lasciala volare.
Per salire verso l’infinito della fede, non hai bisogno di una scala.
Essenza della vita, è in essa che ci formiamo e ci prepariamo al mondo. Il suo abbraccio non ci lascia mai, basterebbe guardare i neonati rannicchiarsi appena entrano in contatto con l’acqua. Emozione che fluida scorre nella nostra anima, ci accompagna sempre. Si adagiano i paesi e le nazioni sulle sue onde salate come le lacrime di una mamma. La vita. Negata troppo spesso ai suoi figli, sudare per un goccio d’acqua pura, per dissetare i figli di una terra galleggiante su oceani di speranze.
Puoi evitare l’amore? No! È come dire all’alba di non sorgere, e come dire alle stelle di non brillare e come impedire ad un gabbiano di volare.
Mi sono sposata con Raimondo perché era l’unico in tutto l’orizzonte che mi potesse dare un figlio, fidandomi.
I figli non sono mai come ci aspettiamo, e noi non siamo come loro si aspettano. Ma alla fine fra gioie e dolori. Sorprese inaspettate e qualche delusione siamo una gran bella combinazione.
L’amore è tutto e tutto è l’amore.