Leonardo Cantoro – Figli e bambini
Insegnare ai propri figli il “non volo” significa che chi insegna ha paura di volare. Chi insegna non deve insegnare la “propria” vita ma la vita!
Insegnare ai propri figli il “non volo” significa che chi insegna ha paura di volare. Chi insegna non deve insegnare la “propria” vita ma la vita!
Due sono i giorni più belli di una donna, quando si sposa e quando mette al mondo un figlio.
Che mondo stiamo lasciando ai nostri pargoli se continuiamo così?
Nei genitori cerchiamo la perfezione, ma la nostra visione della perfezione.
Che cos’è una mamma?Un piccolo spiraglio in un muro invalicabile che oscura l’orizzonte.Un bacio inaspettato quando nessuno vede.Un’unica stella in un cielo solitario.Un dolce calore che accarezza la tua pellee che difficilmente si staccherà,ovunque tu sia.Il rumore di una mamma è silenzioso,scivola dolcemente nella vita dei figli seguendo le loro impronteper cercare il segno dell’amore che gli ha trasmesso.Una mamma è come un grande puzzle e ogni pezzettoè fatto di dolcezza, fermezza, coraggio,sorrisi e lacrime, carezze e silenzi,energia, fiducia, perdono, messi tutti assieme formano amore,tanto amore.La mamma c’è sempre, è il rifugio vicino per andare lontanoe le sue braccia i confini del mondo.
Il tuo divenire abbia nei figliil suo solo avvenire,è nel passo che continua la forza divina,è nei figli la prova della promessa che si rinnova.
In ogni uomo si rispecchia il bambino che è stato, ed è in quell’innocenza che deriva la sua educazione.