Patrizia Cosenza – Figli e bambini
Il valore delle cose, sta nelle sfumature dei colori. Sta nel profumo dei fiori, sta nel cuore che batte e sta negli occhi felici dei bambini.
Il valore delle cose, sta nelle sfumature dei colori. Sta nel profumo dei fiori, sta nel cuore che batte e sta negli occhi felici dei bambini.
Un istante prima di morire, sarò felice di continuare la mia vita, attraverso gli occhi dei miei figli.
Più di qualcuno crede di avere figli buoni quando invece ha soltanto figli deboli.
È il grande ad insegnare l’educazione al piccolo. E quando manca nel comportamento di quest’ultimo, il primo dev’essere quegli a mettersi in discussione per comprendere la motivazione.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Anche le madri più credenti, sono disposte a rinunciare all’eternità pur di stringere a se il loro figlio anche solo un attimo in più.
Il genitore che vuole essere ubbidito dai figli deve dare continuamente il buon esempio.