Massimo Bisotti – Figli e bambini
Noi bambini non abbiamo altra scelta che invecchiare così, grandi sognatori.
Noi bambini non abbiamo altra scelta che invecchiare così, grandi sognatori.
Basta niente, in questo periodo, per farmelo tornare in mente. Non fa che insinuarsi tra i miei pensieri, anche la notte, schiacciato come un fiore appassito fra le immagini di Hanna ed Emmeline e Riverton: il mio nipotino. Fuori del tempo e fuori posto. In certi momenti è il bimbo di tanti anni fa, con la pelle tenera e gli occhi sgranati, subito dopo l’uomo che è oggi, svuotato dall’amore perduto. Vorrei rivedere il suo volto. Toccarlo. Il suo bel volto, cesellato, come ogni altro volto, dall’abile mano della storia. Decorato dal colore dei suoi avi, da un passato che conosce appena. Un giorno tornerà, su questo non ho dubbi, perché la casa è una calamita capace di risucchiare anche il più sbandato dei figli, ma non so se sarà domani o fra anni.
Dove sta scritto che due persone dello stesso sesso non possano essere dei bravi genitori? Ci sono genitori che non sono nemmeno degni di essere tali.
Ancora volete miracoli? Non vi basta una nuvola, una foglia, il sorriso di un bambino?
Le mamme sono così, comprendono, perché i loro occhi leggono dentro quelli dei loro figli.
Un giorno quando sarò grande sognerò d’esser ancora bambina!
Essere padre è un mestiere difficile, fortunatamente le madri sanno farlo.