Raffaele Caponetto – Figli e bambini
Dio non abbandona mai i suoi figli, mentre i figli abbandonano i loro padri.
Dio non abbandona mai i suoi figli, mentre i figli abbandonano i loro padri.
Ogni italiano ha la grande fortuna, in primis, di essere italiano. Di appartenere ad un territorio invidiato da tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Montagne, mari ed isole di straordinaria bellezza. Si spera che, prima o poi, ci sarà anche un governo degno di cotanta bellezza.
Le chiamano mamme: ma sono molto di più. Loro sono l’appoggio, il dolce caldo rifugio. Sono donne ma non solo donne, sanno essere uomo, coraggio, forza e determinazione. Le chiamano mamme, ma dietro questo nome si celano milioni di piccole e grandi qualità. Hanno sempre quella forza indescrivibile, hanno sorrisi anche dietro alle lacrime. Restano in piedi anche dopo notti insonne. Restano sempre per amore restano anche dove c’è poco da prendere ma tanto da dare. Le chiamano mamme e io sono una di loro. Io sono tra quelle donne che nella vita hanno provato la gioia di guidare i passi della parte più bella di se: un figlio!
Dei figli di nostro c’è solo il legame di sangue, la loro padrona è la libertà.
Mi avevano detto che diventare mamma sarebbe stato difficile, Non mi aveveno detto però che sarebbe stata la cosa più bella della mia vita.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Il contadino coltiva i suoi campi ed attende i meritati frutti.I genitori danno gli insegnamenti migliori ai propri figlie sperano che essi ne facciano tesoro per la vita.
Ogni italiano ha la grande fortuna, in primis, di essere italiano. Di appartenere ad un territorio invidiato da tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Montagne, mari ed isole di straordinaria bellezza. Si spera che, prima o poi, ci sarà anche un governo degno di cotanta bellezza.
Le chiamano mamme: ma sono molto di più. Loro sono l’appoggio, il dolce caldo rifugio. Sono donne ma non solo donne, sanno essere uomo, coraggio, forza e determinazione. Le chiamano mamme, ma dietro questo nome si celano milioni di piccole e grandi qualità. Hanno sempre quella forza indescrivibile, hanno sorrisi anche dietro alle lacrime. Restano in piedi anche dopo notti insonne. Restano sempre per amore restano anche dove c’è poco da prendere ma tanto da dare. Le chiamano mamme e io sono una di loro. Io sono tra quelle donne che nella vita hanno provato la gioia di guidare i passi della parte più bella di se: un figlio!
Dei figli di nostro c’è solo il legame di sangue, la loro padrona è la libertà.
Mi avevano detto che diventare mamma sarebbe stato difficile, Non mi aveveno detto però che sarebbe stata la cosa più bella della mia vita.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Il contadino coltiva i suoi campi ed attende i meritati frutti.I genitori danno gli insegnamenti migliori ai propri figlie sperano che essi ne facciano tesoro per la vita.
Ogni italiano ha la grande fortuna, in primis, di essere italiano. Di appartenere ad un territorio invidiato da tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Montagne, mari ed isole di straordinaria bellezza. Si spera che, prima o poi, ci sarà anche un governo degno di cotanta bellezza.
Le chiamano mamme: ma sono molto di più. Loro sono l’appoggio, il dolce caldo rifugio. Sono donne ma non solo donne, sanno essere uomo, coraggio, forza e determinazione. Le chiamano mamme, ma dietro questo nome si celano milioni di piccole e grandi qualità. Hanno sempre quella forza indescrivibile, hanno sorrisi anche dietro alle lacrime. Restano in piedi anche dopo notti insonne. Restano sempre per amore restano anche dove c’è poco da prendere ma tanto da dare. Le chiamano mamme e io sono una di loro. Io sono tra quelle donne che nella vita hanno provato la gioia di guidare i passi della parte più bella di se: un figlio!
Dei figli di nostro c’è solo il legame di sangue, la loro padrona è la libertà.
Mi avevano detto che diventare mamma sarebbe stato difficile, Non mi aveveno detto però che sarebbe stata la cosa più bella della mia vita.
Io non lo amo perché è bello, ma perché è il mio bambino.
Il contadino coltiva i suoi campi ed attende i meritati frutti.I genitori danno gli insegnamenti migliori ai propri figlie sperano che essi ne facciano tesoro per la vita.