Maria Suppa – Figli e bambini
Puoi avere un’anima lacerata da qualsiasi fonte negativa e dolorosa ma, se incroci il sorriso di un bambino, i tuoi occhi sorridono con i suoi.
Puoi avere un’anima lacerata da qualsiasi fonte negativa e dolorosa ma, se incroci il sorriso di un bambino, i tuoi occhi sorridono con i suoi.
Vorrei tornare negli anni dei nostri padri, per veder se davvero fossero così perfetti. Vorrei che si invertissero i ruoli, vorrebbero tornare subito genitori.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Un’anima può accendersi e spegnersi in un attimo. Dipende dagli occhi che la guardano.
Siamo noi a crescere i nostri figli o viceversa?
Nel cuore delle bambine ci sono sogni e speranze immense. Sono un contenitore di umiltà, innocenza e amore. Diventare adulti dovrebbe farci crescere mantenendo determinati valori, ma nel crescere smettiamo di essere umili, non siamo quasi mai innocenti e l’amore spesso soltanto lo usiamo. Ecco uno dei principali motivi per cui tutti quei sogni e quelle speranze crollano.
Figlio mio finisce qui il mio cammino terreno, ieri un uomo bellissimo mi ha presa per mano, mi ha condotto in un giardino di fiori, ricco di angeli e colori. Ho chiesto a quest’uomo dagli occhi blu, di venire a dare un ultimo saluto quaggiù, ed eccomi qui figlio mio, ti abbraccio e ti stringo, tu non mi senti ma soffio alito d’amore sul tuo volto, ti vedo bambino e poi adulto, quanto orgoglio nel vedere ciò che hai creato, la tua famiglia, il tuo operato, non essere triste per me per favore, io sarò con te dolcemente appoggiata sul tuo cuore, conterò i suoi battiti e con essi nutrirò il mio animo nell’attesa di ritrovarci in questo magnifico posto dove ora mi trovo, ora devo andare figlio mio ma conserva il mio ricordo, il mio sorriso e ogni tanto alza gli occhi al cielo, ti manderò un bacio dal Paradiso… ti amo Giovanni.Mamma.