Oscar Wilde – Cielo
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
Getta un seme e la terra ti porgerà un fiore. Sogna il tuo sogno rivolto verso il cielo, ed esso recherà a te la tua amata.
Il cielo, il cielo è un ditale per cucire.
Davvero, per coprirsi di un’alba. Il cielo dovrà essere puro come la notte.
Spesso il cielo si vede di notte.
La brave ragazze vanno in cielo, le cattive vanno dappertutto.
Il cielo é una sfera infinita il cui centro é ovunque e la circonferenza in nessun posto.
Il cielo é il pane giornaliero degli occhi.
Le donne non si accontentano più della metà del cielo, vogliono la metà del mondo.
Quando guardo il cielo spero che tu stia facendo lo stesso.Abiti a non più di una 20 di km da me ma il cielo sembra essere l’unico ponte che possa avvicinarmi a te ora come non mai così distante.
Anche le piante vogliono sempre esplorare nuove parti di cielo…
Il cielo è il luogo preferito dei sogni, e il modo per rincorrerli è iniziare a volare.
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
L’universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
M’incanto ad osservare il cielo nelle giornate di pioggia, per quelle sfumature che pennellano la nuvole.
Il cielo sotto la terra.