Milco Fadda – Figli e bambini
L’onestà, il coraggio, la chiarezza, il rispetto e la sensibilità sono come l’educazione, si apprendono in casa, perché alla fine sei quello che ti vivi!
L’onestà, il coraggio, la chiarezza, il rispetto e la sensibilità sono come l’educazione, si apprendono in casa, perché alla fine sei quello che ti vivi!
Che lo vogliamo o no, dal momento in cui ci stacchiamo dalla nostra mamma, in tutte le donne che incontreremo cercheremo sempre tutto ciò che lei ci ha dato o non ci ha dato.
Chi non sogna ad occhi aperti è solamente uno stupido che socchiude gli occhi fingendo di non vedere…
Protestavo ogni giorno. Protestavo nel vedere i bambini negri come decollati dai colletti inamidati, con vestiti e stivaletti dai colori sgargianti, pulire le sputacchiere di uomini freddi che parlano come anitre.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
Se vuoi imparare a ridere chiedi consiglio ai bambini, loro lo fanno senza avere nulla tra le mani: potere, successo e neppure dei soldi, e ci riescono benissimo.
Da bambina dovevo essere adulta, non avevo le possibilità per poteri conquistare le spensieratezza. Oggi da adulta mi scopro bambina, a giocare e saltellare sui letti con i miei figli. Non sempre le cose vanno come vorremmo, a volte capitano subito a volte dopo, ma la vera importanza dell’essere vivi sta proprio nel vivere ogni emozione anche quando pensi non l’avresti vissuta mai.
Che lo vogliamo o no, dal momento in cui ci stacchiamo dalla nostra mamma, in tutte le donne che incontreremo cercheremo sempre tutto ciò che lei ci ha dato o non ci ha dato.
Chi non sogna ad occhi aperti è solamente uno stupido che socchiude gli occhi fingendo di non vedere…
Protestavo ogni giorno. Protestavo nel vedere i bambini negri come decollati dai colletti inamidati, con vestiti e stivaletti dai colori sgargianti, pulire le sputacchiere di uomini freddi che parlano come anitre.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
Se vuoi imparare a ridere chiedi consiglio ai bambini, loro lo fanno senza avere nulla tra le mani: potere, successo e neppure dei soldi, e ci riescono benissimo.
Da bambina dovevo essere adulta, non avevo le possibilità per poteri conquistare le spensieratezza. Oggi da adulta mi scopro bambina, a giocare e saltellare sui letti con i miei figli. Non sempre le cose vanno come vorremmo, a volte capitano subito a volte dopo, ma la vera importanza dell’essere vivi sta proprio nel vivere ogni emozione anche quando pensi non l’avresti vissuta mai.
Che lo vogliamo o no, dal momento in cui ci stacchiamo dalla nostra mamma, in tutte le donne che incontreremo cercheremo sempre tutto ciò che lei ci ha dato o non ci ha dato.
Chi non sogna ad occhi aperti è solamente uno stupido che socchiude gli occhi fingendo di non vedere…
Protestavo ogni giorno. Protestavo nel vedere i bambini negri come decollati dai colletti inamidati, con vestiti e stivaletti dai colori sgargianti, pulire le sputacchiere di uomini freddi che parlano come anitre.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
Se vuoi imparare a ridere chiedi consiglio ai bambini, loro lo fanno senza avere nulla tra le mani: potere, successo e neppure dei soldi, e ci riescono benissimo.
Da bambina dovevo essere adulta, non avevo le possibilità per poteri conquistare le spensieratezza. Oggi da adulta mi scopro bambina, a giocare e saltellare sui letti con i miei figli. Non sempre le cose vanno come vorremmo, a volte capitano subito a volte dopo, ma la vera importanza dell’essere vivi sta proprio nel vivere ogni emozione anche quando pensi non l’avresti vissuta mai.