Anna De Santis – Figli e bambini
Nonna, qual è la stella più grande, forse il sole?No amore mio, non fermarti a vedere come appare.
Nonna, qual è la stella più grande, forse il sole?No amore mio, non fermarti a vedere come appare.
La gelosia non ha senso, quando uno dei due ha desiderio di cambiare, già è…
I neonati sono puri e trasparenti come l’acqua, noi adulti dovremmo ricordare più spesso come era essere bambini.
Ascoltare e subito dimenticare.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Un giorno sarai troppo grande per abbracciare tuo padre, ma ricordati un padre non sarà mai troppo vecchio per abbracciare te.
Il diritto a camminare sulla terra nuda, senza distinzioni di proprietà, è del bambino appena nato.