Paul Jean Toulet – Figli e bambini
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
Tutti feriscono, un figlio uccide.
Un singolo bambino infelice è il fallimento dell’intera umanità.
Quando Lucy Marinn aveva sette anni, accaddero tre cose: la sua sorellina Alice si ammalò, le fu assegnato il suo primo progetto per la fiera della scienza, e scoprì che la magia esisteva davvero. Per essere più precisi, scoprì di avere il potere di fare cose magiche. E per il resto della vita, Lucy avrebbe custodito la certezza che la distanza tra l’ordinario e lo straordinario non era altro che un passo, un respiro, un battito del cuore.
Una maestra che maltratta i “suoi” bambini “vale” una mamma che non allatta il proprio figlio per non rovinarsi il seno.
Ci divertono con le loro favole, proiettandoci in un mondo incantato. Ci fanno sorridere anche se non ne abbiamo voglia. Ci aiutano a rialzarci quando cadiamo, sono i nostri angeli custodi. Ecco perché i nostri nonni rimarranno per sempre nei nostri ricordi.
Le coccole che ci fanno i nostri figli, sono quelle che ci fanno sentire finalmente grandi.