Silvana Stremiz – Figli e bambini
I figli non sono mai come ci aspettiamo, e noi non siamo come loro si aspettano. Ma alla fine fra gioie e dolori. Sorprese inaspettate e qualche delusione siamo una gran bella combinazione.
I figli non sono mai come ci aspettiamo, e noi non siamo come loro si aspettano. Ma alla fine fra gioie e dolori. Sorprese inaspettate e qualche delusione siamo una gran bella combinazione.
Nessuno è perfetto, se ci crediamo perfetti ci arroghiamo di presunzione.
Correre e saltellare come loro, ridacchiare e fare le domande più buffe e sincere, mangiare cantando e abbracciare forte senza freni chi si vuole bene e poi colorare a piacimento tutto, è questo il segreto: tornare bambini.
Si soffre di più a perdere un amico piuttosto che un amante.
La felicità arriva per tutti, spesso in una giornata piovosa, quando tutto è andato storto, dopo essere rimasto a piedi con la macchina e aver fatto tardi al lavoro, dopo aver preso una multa e fatto chilometri a piedi tra le mille lacrime “incazzate” arriva all’improvviso ad abbracciarci la felicità.
Ci si deve arrendere alla verità, anche quando fa male, anche quando sentiamo sotto pelle il tradimento, anche mentre muore un pezzo di noi, anche se quello che vediamo e sentiamo non lo avremmo mai voluto vedere né sentire, perché la verità si racconta nel tempo a prescindere. Lo fa da sé, con i gesti e con le parole. La verità non è mai un sentito dire ma un “è”.
Quello che avrei voluto avrebbe potuto se solo anche tu avessi voluto.