Pablo Neruda – Figli e bambini
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita.
Ai figli racconteremo tutta la vita favole, delle quali cambieranno solo trama e personaggi.
Ho visto una bambina insegnare ad un adulto come vivere. Con occhi lucidi mi sono soffermato a riflettere, quanta saggezza in quella ingenuità, con quanta dolcezza i bambini ci prendono per mano e arrivano facilmente alla parte migliore di noi. Ho imparato una lezione che nessun laureato potrà mai darmi.
Non esiste un genitore perfetto. Meglio imperfetto ma attento.
Se urli troppo ad un figlio che ha un buon udito, finirà per non sentirti.
La vita dona compilation di dolori, il più squassante è certamente perdere un figlio. A meno che tu non sia un Dio.