Michele Sannino – Filosofia
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
Luglio: in New York, per l’Indipendence Day ero un patriota. Ho ucciso qualcuno in Battery Park, ma più tardi sono morto io nel reparto mutande di Macy’s.
Ho cercato di far il bravo, e sempre attento, a quello che dicevo e facevo, ma dopo Ho capito e me so rotto i coglioni.
Solo chi sa donare amore può toccarti nel profondo.
Cosa vedono gli occhi quando scrutano di notte il grande spettacolo della volta celeste? Stelle, sì, ma anche l’immensità dell’anima che si perde tra di loro, consapevole di quando siamo non in linea con l’immensità dell’universo, attaccati al nostro egoismo gretto di piccoli esseri umani che non riescono ad uscire fuori dagli schemi della mediocrità.
Nulla meglio del punto ritrae la condizione umana.
All’improvviso oggi ho dentro una sensazione assurda e giusta. Ho capito, con una illuminazione segreta, di non essere nessuno. Nessuno, assolutamente nessuno.