Stefano Gentilini – Filosofia
L’essenza è come scolpire una chiesa d’acqua in un granello di sabbia. Ecco perché coloro che decidono di vivere di apparenza sono come un riflesso intrappolato in bellissimo cristallo.
L’essenza è come scolpire una chiesa d’acqua in un granello di sabbia. Ecco perché coloro che decidono di vivere di apparenza sono come un riflesso intrappolato in bellissimo cristallo.
In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi.
La domanda è: chi è che domanda.
Cerco frasi mai scritte, ma le parole non escono, quelle parole che devono uscire da sole, per arrivare dritte al cuore.
Il saggio è colui che ha compreso, a proprie spese, l’inutilità del troppo parlare.
Scrollò la testa e la perse.
Creare teorie sulla realtà, in generale razionalizzarla non significa altro se non creare degli insiemi che raggruppano i vari oggetti tra loro, e trovare le connessioni possibili tra questi insiemi.Questo non aggiunge nulla a ciò che già si sa, può solo aiutare a vedere cose che prima non si vedevano, aiuta solo a distinguere gli oggetti, classificarli, e vederne le interconnessioni, ma non avvicina neanche un po’ alla soluzione delle grandi domande.Prima ci si chiedeva come mai le mele cadessero dagli alberi, oggi ci si chiede come mai esistono le particelle e come mai queste abbiano massa.La domanda si è solo spostata.E allora come mai continuiamo in un processo che non porta alla soluzione delle domande, ma porta unicamente a creare categorie, e notare cose che prima non si notavano?Perché ci piace tenere la mente occupata, e ci fa paura non pensare.Il ragionamento in se non porta a nulla.E allora perché io propongo e continuo questo ragionamento?Perché la coerenza non è umana.