Analìa Scarpone – Filosofia
La libertà non si dà né si sottrae ad una persona, la libertà è un diritto che tutti alla nascita abbiamo acquisito e nessuno può permettersi di condizionare quello che per noi è un diritto da sempre.
La libertà non si dà né si sottrae ad una persona, la libertà è un diritto che tutti alla nascita abbiamo acquisito e nessuno può permettersi di condizionare quello che per noi è un diritto da sempre.
Io… semplicemente io!
Il silenzio è insostenibile. È più facile rinunciare al pane che al verbo. Il moto dello spirito esige parole in massa, senza le quali, avvolto su se stesso, rimugina la sua impotenza. Disgraziatamente l’eloquio scivola nello sproloquio. Anche il pensiero vi tende, sempre pronto a espandersi, a gonfiarsi. Arrestarlo con l’acredine, contrarlo nell’aforisma o nella battuta, significa opporsi alla sua espansione, al suo movimento naturale, al suo slancio verso la prolissità o la dilatazione. Da qui i sistemi, da qui la filosofia, da qui la letteratura.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Dove il profondo oceano si fonde con il cielo e le nubi vagano libere, lì giace il mio spirito.
Il maniscalco è il calzolaio dell’asino.
Marx è un comunista autoritario e centralista. Egli vuole ciò che noi vogliamo: il trionfo completo dell’eguaglianza economica e sociale, però, nello stato e attraverso la potenza dello Stato, attraverso la dittatura di un governo molto forte e per così dire dispotico, cioè attraverso la negazione della libertà.