Saverio Fortunato – Filosofia
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.
Le parole subito a caldo non fanno effetto, ma poi… stazionano dentro di te e ritornano sempre, a volte fanno danni invisibili, o ti feriscono nell’anima poco alla volta, altre volte ti portano un sorriso e riescono a cambiare le tue giornate… le parole contano e si ricordano.
Chi ha una mente musicale ha una mente aperta!
Ci sono cose che soltanto l’intelligenza è capace di cercare, ma che da sola non troverà mai.
I numeri viaggiano, perché non possono restare; viaggiano per ritrovarsi, poiché gli hanno sciupato il tempo, e non riescono più a guardare. I numeri viaggiano, rischiando tutto ciò che hanno, perché seppur lacerati dall’impetuosa tormenta, non hanno smesso di sognare. I numeri hanno un cuore capace di amare; i numeri hanno un’anima, in grado di sentire, i numeri hanno un corpo, che non si può ignorare, e ci vengono a cercare, perché vogliono farsi amare. I numeri hanno tutto quel che serve per non essere chiamati in %, perché i numeri sono uomini da amare.
Se quando canto tutti vi tappate le orecchie come fate ad insegnarmi a cantare?