Anna Maria D’Alò – Filosofia
L’infinito si specchia nell’Infinito.
L’infinito si specchia nell’Infinito.
Non bisognerebbe accettare riconoscimenti per ciò che hai fatto, basterebbe guardarsi allo specchio e riconoscersi.
Alle pareti della vita sono appese tante cornici vuote in bella mostra come sepolcri imbiancati, senza identità seguono il conformismo nel monocolore dell’apparenza.
Se solo il mondo condividesse gli oneri come fa con gli onori si sentirebbe più onorato di esistere.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Chi riesce a sopravvivere alle tempeste, ha imparato a dialogare con il vento.
L’albero della Vita si copre sempre di foglie e fiori.