Lorenzo Cappellini – Filosofia
Lontano dalla costrizioni delle convenzioni e dei divieti morali, lontano dalle consuetudini e dalle regole comportamentali, l’unica legge è quella della coscienza, un noi primitivo!
Lontano dalla costrizioni delle convenzioni e dei divieti morali, lontano dalle consuetudini e dalle regole comportamentali, l’unica legge è quella della coscienza, un noi primitivo!
L’essenziale in combattimento è giocare sul falso e sul vero.
Dichiaro guerra a me stessa facendo soffrire le persone a me care.
C’è un momento in cui tutto diventa chiaro anche quando t’acceca il buio e ti pervade l’amaro.
Fin dai secoli più remoti l’uomo ha combattuto a testa alta sapendo che la dea della morte sarebbe passata, per quale motivo non dovresti rialzarti ora e ricominciare a combattere? Nessuno! Vai e vinci!
Chi ha la vendetta nel sangue la vede negli altri anche quando non c’è: guardando fuori torna indietro la nostra immagine, quello che siamo.
Spesso mi chiedo se ci sono altri mondi, con esseri viventi simili a noi, o messi come noi, ossia nella stessa sfiga!