Gennaro Mischitelli – Filosofia
L’uomo tanto vale quanto sa.
L’uomo tanto vale quanto sa.
A volte per crearsi una risposta logica, l’essere umano si concede il lusso di credere anche nell'”illogico”.
Filosofare tanto vale quanto problematizzare e mettere in discussione quel che si spaccia per verità indubitabile ed ovvia.
Nel suo silenzio, allevia il dolore, calma le onde del desiderio, del volere, dell’amore, l’assoluto diventa inaccessibile, l’accessibile provoca dimenticanza, la sua voce rende schiavi, ovunque sia, può recare infelicità della felicità stessa, non compresa dalla ragione, ecco lo spunto, l’intelligenza compie il suo passo, via la strada, adesso è luce, il suo tocco scuote le membra, la sua voce condiziona l’evento, ecco la porta, si apre, solo adesso comprendo il suo valore, i sensi demoliscono le menti, arriva secondo la scelta, condanna del giudizio resta incompresa, ma compresa nel giudizio, dubbio per alcuni, fede per altri, io entro ed esco, ma nessuno mi ascolta, delicata nell’attesa, ma grande nel suo lavoro, creata per decidere la propria scelta che non può scegliere, l’uomo sceglie, nessun destino, nessuna penitenza, è la perfezione incompleta.
Bassezza degli uomini che arrivano a sottomettersi alle bestie, fino ad adorarle.
Se ti apri al mondo, se ti apri alla vita, se ti apri all’amore, il mondo la vita e l’amore entrano in te.
La grande dimostrazione di che non esiste perfezione, è che anche la luce produce ombre.