Michele Federico Sciacca – Filosofia
La filosofia non asciuga lacrime né dispensa sorrisi, ma dice la sua parola sulla “verità” delle lacrime e dei sorrisi.
La filosofia non asciuga lacrime né dispensa sorrisi, ma dice la sua parola sulla “verità” delle lacrime e dei sorrisi.
Tagliare i fili da ciò che ci rende stupidamente liberi ci fa capire di essere sempre marionette nelle nostre stesse mani.
Chiunque sa mascherare il proprio essere, pochi sanno apparire sottoforma di quello che sono.
Vale più il risveglio nel pieno di un sogno che ci proietta in una meravigliosa realtà carica di emozioni. Contrariamente alle nostre convinzioni, il sogno non ci regala emozioni ma soltanto ricordi di sensazioni sbiadite che svaniscono al momento del risveglio!
Ma è un originale, senza nessuna cultura: uno di quei selvaggi moderni che ora si vedono spesso, di quei liberi pensatori che hanno assimilato d’emblée i concetti dell’ateismo, del materialismo. Prima il libero pensatore era un uomo che aveva appreso i fondamenti della religione, delle leggi, della morale, e poi, da sé attraverso lotte e travagli, era giunto al libero pensiero: ma ora c’è un nuovo tipo di liberi pensatori, i quali non hanno mai sentito dire che vi sono leggi morali e religiose e che non sanno fare altro che negare, cioè sono dei selvaggi. Lui credo che sia figlio di un maestro di Mosca e non ha ricevuto alcuna istruzione. Quando entrò all’accademia e cominciò a farsi una certa fama, siccome non è sciocco, volle istruirsi e si mise a leggere le riviste e i giornali, e così si fece una cultura superficiale che l’ha portato alla negazione di tutto. Un tempo almeno si studiava il passato per combatterlo, ma ora ci si contenta di paroloni: selezione, evoluzione, lotta per l’esistenza e via discorrendo.
Si possono avere molte cose ma per possederle davvero bisogna darle la giusta importanza.
Le miserie altruisono il trono degli uomini piccoli,che dal nulla raccolgono frutto,per continuare ad affamarela loro già misera esistenza.