Gesualdo Bufalino – Filosofia
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l’acqua nel mortaio.
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l’acqua nel mortaio.
Le persone false sono povere di spirito, strisciano nella loro esistenza cercando di sabotare la felicità altrui poiché ignorano la bellezza e la nobiltà d’animo e non conoscono amore, succubi di una loro viscerale antipatia verso le cose belle.
Per noi è inspiegabile l’inizio dell’universo cosi come era inspiegabile la creazione del fuoco per l’uomo delle caverne.
La solitudine e l’ozio alla lunga possono portare al noia, ma senza l’ozio… forse la solitudine se non porta alla depressione porta alla meditazione!
Inutile fare domande ad una persona bugiarda. Comunque ti risponda ti rimarrà sempre un dubbio.
So amare, o sono solo innamorato dell’amore? Dell’idea reale o surreale di cosa o come sia o dovrebbe essere. So amare, o sono così impegnato a cercare negli altri ciò di cui non ho bisogno, da non accorgermi di ciò che potresti darmi e di ciò che io potrei dare a tè. So amare, o sono così impegnato a nutrirmi di una falsa illusione da non accorgermi ciò che sto vivendo. So amare!? Se solo sapessi darmi una risposta, forse vedrei tè, che nascosta dietro a un velo di inutile rimpianto, mi stai cercando.
Persino in un credo spirituale quello che potrebbe apparire morale, è politica. La vecchia storia del Dio che scaglia malattie per punire la perversione non è quello che sembra, nel senso che è sempre il motivo a spiegare tutto. Apparentemente si tratta di morale, ma la morale è una maschera per nascondere qualcosa che pone il divino uguale all’uomo: la necessità. Le vittime di solito, tranne alcuni casi, hanno qualcosa di cui Dio ha bisogno: lo spirito. Con lo spirito costruisce il Mondo di stelle e pianeti, la luce azzurra viene introdotta nel mondo per dargli quello di cui necessita, il sole, l’acqua, le piante, l’aria, la vita… e a Dio e alle sue schiere la loro autorità e domini, e il potere per conquistare sempre più popoli e terre. Il Figlio in questo ha una parte importante. Prendere tutta l’innocenza di cui il Padre, il serpente, ha bisogno per costruire il mondo, liberarsene per diventare i signori incontrastati e immortali. Si ma… di quale regno? Di quali stelle? L’avidità e la brama di luce raddoppiata consuma e brucia la materia lentamente, e senza materia non potrà esserci più spirito.